Trauma psicologico
La traduzione di τραῦμα, in italiano, è ferita. La ferita può essere fisica o psichica ed è causata dall’azione di agenti esterni (ad es. un incidente o una violenza psicologica subita). Il trauma può essere improvviso ma anche l’esito di un accumulo di microtraumi.
Freud definiva il trauma psichico come “la valutazione delle nostre forze rapportate all’entità del pericolo, ammettendo la nostra impotenza di fronte ad esso”. Il trauma psicologico produce conseguenze psichiche anche gravi ma la sua caratteristica fondamentale è di essere percepito come non controllabile con le proprie risorse.
Alcuni esempi di eventi che inducono un trauma psicologico sono:
- Disastri naturali
- Incidenti
- Bullismo
- Stalking
- Maltrattamenti e violenze
- Gravi malattie
- Mobbing
- Conflittualità familiari, di coppia o nel contesto lavorativo
- Perdita del lavoro
Il disturbo post-traumatico da stress (o PTSD, Post-traumatic Stress Disorder) è causato dall’esposizione ad una situazione traumatica da cui derivano sintomi intrusivi (ad es. pensieri ossessivi), alterazioni a livello cognitivo ed emotivo e tendenza all’evitamento degli stimoli associati al trauma. La conseguenza è un disturbo persistente che causa un forte disagio in chi ne soffre e ha un impatto significativo a livello familiare, sociale e lavorativo.
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